Stili architettonici: Barocco

Oggi noi di Hoomes | Real Estate ti parleremo di uno degli stili architettonici europei più conosciuti: il Barocco

L’architettura barocca è quella fase della storia dell’architettura europea che si sviluppò nel XVII secolo, durante il periodo dell’assolutismo. Il termine barocco, originariamente dispregiativo, indicava la mancanza di regolarità e di ordine, che i fautori del neoclassicismo consideravano indice di cattivo gusto.

Infatti, caratteristiche fondamentali dell’architettura barocca sono le forme plastiche, con la predilezione delle linee curve, dagli andamenti sinuosi, con motivi che si intrecciano tra di loro, tanto da risultare quasi indecifrabili. Tutto doveva destare meraviglia, per questo in architettura si tendeva ad unire insieme pittura, scultura e stucco, sottolineando il tutto mediante suggestivi giochi di luce ed ombre.

Questa definizione, però, non è applicabile a tutti i paesi europei; in Francia, in Inghilterra, in diverse regioni dell’Europa settentrionale e, successivamente, persino in Italia, il Barocco fu ripreso attraverso forme derivanti dal Rinascimento e dall’architettura antica, in quello che viene definito come classicismo barocco.

Il periodo storico

L’architettura barocca si preannuncia già alla metà del Cinquecento in alcune opere di Michelangelo, in particolare nelle forme colossali e massicce della cupola della Basilica di San Pietro a Roma. In Italia, il primo periodo barocco corrisponde all’attività di artisti e architetti quali Carlo Maderno, Annibale Carracci, Caravaggio, Pieter Paul Rubens. Il secondo periodo può essere ascritto a partire dal terzo decennio del Seicento, con le opere di Gian Lorenzo Bernini, Pietro da Cortona e Francesco Borromini, che resero Roma il maggior centro di attrazione artistica di tutta Europa.

Lo stile Barocco

Caratteristiche fondamentali del Barocco sono le forme plastiche, la predilezione per le linee ricurve, anche in pianta, le composizioni spaziali complesse, l’impiego di pittura, scultura e stucco nella composizione architettonica, il sapiente uso della luce naturale, l’accentuazione scenografica, e l’uso di specchi e materiali preziosi. Il Barocco non si limitò a rivedere con nuovo gusto schemi antichi, ma creò una nuova concezione spaziale.

Il Palazzo in stile Barocco

Il palazzo italiano, seppur con alcune varianti regionali, rimase fedele alla tipologia residenziale del Rinascimento, con un corpo edilizio chiuso attorno a una corte interna. Generalmente, i prospetti principali furono dotati di avancorpi e decorati mediante l’impiego di colonne giganti. Caratteristica è l’estensione dell’asse di simmetria anche all’interno dell’edificio, dove si aprono il vestibolo e la corte centrale; ad esempio, l’asse longitudinale introdotto a palazzo Barberini contribuisce alla definizione della pianta sottolineandone il rapporto con l’ambiente esterno. Questo palazzo, inoltre, costituisce un punto di svolta nella tipologia delle residenze all’italiana: la pianta è ad H, con un profondo atrio che si riduce costantemente in larghezza fino ad introdurre una sala ellittica, centro nodale dell’intera costruzione.

Principali Ville Barocche in Italia

  • Villa Doria Pamphilj
  • Villa Borghese
  • Villa Medici sul Pincio
  • Villa Albani Torlonia
  • Villa della Regina
  • Villa Pisani la “Nazionale”
  • Villa Aldobrandini
  • Villa Sorra

Fonte: Wikipedia

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